Cellule staminali

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Informazioni sull'intervento

Le cellule staminali sono cellule il cui destino non è ancora "deciso". Possono originare vari tipi di cellule diverse, attraverso un processo denominato "differenziamento".

Tipologie

A seconda della potenzialità, le cellule staminali si suddividono in:

1. totipotenti: in grado di differenziarsi in qualsiasi tipo di tessuto;
2. pluripotenti (o multipotenti): possono differenziarsi solo in alcuni tipi di tessuto;
3. unipotenti: possono dar luogo solo ad uno specifico tessuto.

Relativamente alla sede di prelievo, le cellule staminali sono distinte in:

a. embrionali autologhe;
b. fetali;
c. da sangue placentare;
d. da adulto: sono pluripotenti e provvedono al mantenimento dei tessuti ed alla loro riparazione dopo un danno. Già utilizzate per i trapianti di midollo osseo. Queste cellule sono anche in grado di differenziarsi in alcuni tipi di tessuti.

Ulteriori studi scientifici hanno oggi dimostrato che le cellule staminali adulte sono concentrate in grandi quantità nel tessuto adiposo addominale. Queste quindi, se isolate e ritrapiantate, possono essere utilizzate in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica per la ricostruzione tissutale.

Applicazioni in Chirurgia Plastica

1. Chirurgia Mammaria Ricostruttiva ed Estetica
Asimmetria mammaria, ricostruzione dopo mastectomie parziali; esiti di radioterapia; mastoplastica additiva.

2. Rimodellamento corporeo: glutei, difetti dei tessuti molli di gambe e braccia.

3. Cicatrici o difetti cutanei.

4. Viso: rimodellamento guance, labbra, mento e ringiovanimento del viso.

5. Ringiovanimento del viso in associazione (o meno) a lifting facciale.

6. Ulcere diabetiche.

7. Ringiovanimento mani.

Il grasso viene estratto dall’addome, fianchi o gambe e viene processato attraverso un macchinario e da questo si isolano poi cellule staminali adulte pluripotenti (ADRCs). Una volte isolate, le cellule staminali vengono addizionate in alte concentrazione al grasso prelevato e ritrapiantate nelle zone da trattare con tecniche di “stem-cell enriched fat grafting”.
Tutta la procedura dura circa 3-4 ore e può essere eseguita anche in anestesia locale con sedazione.
Queste tecniche prevedono quindi l’utilizzo di cellule staminali ritrapiantate insieme – o meno – a grasso autologo.

Vantaggi

I pazienti potrebbero considerare questo tipo di procedure quando desiderano di migliorare una parte del proprio corpo in modo naturale in seguito ad invecchiamento, perdite di peso, danni tissutali, perdite di volume mammario in seguito ad allattamento ed in generale per rimodellare il proprio corpo.

Ci sono molti modi per utilizzare il proprio grasso arricchito con cellule staminali. Questo può essere utilizzato da solo in caso di mastoplastica additiva, permettendo un aumento di una o due taglie, se invece la paziente desidera un incremento maggiore, allora grasso e cellule staminali possono essere abbinate per ricoprire le protesi mammarie e dare un risultato più naturale. La scelta dipende dai desideri ed aspettative della paziente e da quanto grasso corporeo è disponibile.

Quali sono i vantaggi di questa tecnica?
Il trapianto di cellule staminali e grasso, così come il tradizionale lipofilling, è un modo più naturale per migliorare il proprio corpo. Non vengono utilizzati corpi estranei (protesi, fillers, ecc.).

Il materiale utilizzato è semplicemente il proprio grasso e le proprie cellule staminali ed il prelievo è molto semplice da effettuare.
La tecnica è miniinvasiva e permette al chirurgo di arricchire il grasso con un particolare tipo di cellule staminali (ADRCs). Questo cellule sono staminali adulte e sono prelevate dal proprio corpo e non quindi da embrioni o campioni di laboratorio.

Questo tipo di cellule staminali aiutano il grasso a sopravvivere là dove trapiantato, fornendogli sangue, ossigeno e nutrienti.
Con l’ausilio del proprio grasso corporeo, spostato da un’area anatomica ad un’altra, le zone trattate sembreranno, all’occhio ed al tatto, analoghe a tutte le altre del proprio corpo.

Il grasso viene estratto dall’addome, fianchi o gambe e viene processato attraverso un macchinario e da questo si isolano poi cellule staminali adulte pluripotenti (ADRCs). Una volte isolate, le cellule staminali vengono addizionate in alte concentrazione al grasso prelevato e ritrapiantate nelle zone da trattare con tecniche di “stem-cell enriched fat grafting”. Tutta la procedura dura circa 3-4 ore e può essere eseguita anche in anestesia locale con sedazione.

Decorso Post Operatorio

Subito dopo l’intervento i pazienti dovranno aspettarsi: lividi, gonfiore, dolenzia delle aree trattate.

Il risultato finale sarà visibile dopo 2-3 mesi.
Le aree trattate appariranno all’inizio gonfie a causa dell’infiltrazioe utilizzata per eseguire la metodica: questo fluido verrà gradualmente eliminato dal corpo.

Svantaggi
Come ogni tecnica chirurgica, il trapianto di cellule staminali e grasso autologo comporta rischi legati all’anestesia e all’atto chirurgico in sé stesso.
Tale tecnica necessita, talvolta, di più interventi allo scopo di raggiungere il risultato desiderato.

Gli effetti collaterali non sono ancora del tutto conosciuti ma secondo gli ultimi studi scientifici sono gli stessi effetti collaterali legati al tradizionale autotrapianto di grasso. Essendo una tecnica molto recente è chiaramente ancora sotto attenta valutazione scientifica, comunque tutti gli studi finora condotti hanno dato risultati assolutamente positivi.

Considerazioni

Con l’utilizzo delle cellule staminali, in Chirurgia Plastica si è entrati in una nuova era che è appunto quella della “Chirurgia Plastica ed Estetica Naturale”, dove protesi, filler ed i grossi interventi chirurgici si useranno sempre meno lasciando il posto ai materiali autologhi.

Anche se si è ancora in una fase iniziale e pionieristica, le cellule staminali rappresentano il vero e proprio futuro della chirurgia plastica ed estetica.